#31GENNAIO #CASA, REDDITO, DIGNITA’ PER TUTTI #IN TUTTA ITALIA #NO AL PIANO CASA RENZI
Mentre ieri intorno alle 13,00 veniva eletto Sergio Mattarella, quale nuovo presidente della repubblica, e le sue prime dichiarazioni erano “il mio pensiero va alle difficoltà ed alle speranze dei miei concittadini”, in tutte le maggiori città italiane si svolgevano manifestazioni diffuse con cortei, presidi, volantinaggi contro il piano casa di Renzi e Lupi. Le mobilitazioni hanno avuto come obiettivo quello di ribadire a tutti che il diritto all’abitare non può essere gestito da immobiliari, curie, istituti autonomi case popolari che sprezzanti della grave situazione di crisi che stiamo attraversando, stanno lasciando senza un tetto migliaia di famiglie italiane.
Esiste una mafia delle rendite e degli affitti ed esiste un governo che regala soldi alle banche o li utilizza per le grandi opere e per i grandi eventi devastando territori e città.
I comitati ed i movimenti di lotta per la casa sono scesi in piazza a Torino, Miilano, Genova, Brescia, Firenze, Livorno, Pisa, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Roma, Bologna, Padova e tante altre città perchè la casa è un diritto e non può essere calpestato dagli interessi di bottega di mafiosi e speculatori.
A Roma la rete romana per il diritto all’abitare ha occupato la sede dell’ACEA per denunciare gli appalti neri e le mani delle cricche sull’acqua pubblica; a Palermo il corteo è giunto fino alla curia arcivescovile che possiede quasi tutto il patrimonio di case occupate della città; a Bologna durante il corteo la cui parola d’ordine era “dalle periferie alle periferie”, è giunta la notizia che i vigili del fuoco bolognesi manifestavano tutto il loro disappunto per essere usati per gli sgomberi degli stabili occupati; a Milano, Brescia Torino si sono svolti cortei e picchetti anti sfratto, volantinaggi e presidi.
Una piccola rassegna fotografica delle iniziative in giro per l’ITALIA:
Brescia
Palermo
Roma
Milano
Bologna