Minchiata #10 – L’ultima stoccata
Minchiate. Spigolature di un compagno scomodo
rubrica a cura di Salvo Vitale
Non ho visto “il tecnico” che “ha parlato”, ma chissà come mai, sapevo già tutto, tutti sapevamo già tutto.
Ce lo hanno accennato con i “rumors”, voci di corridoio, pare, sembra, si dice; alle volte esagerando apposta, così, tanto per vedere le reazioni.
Hanno rimandato ad hoc, in modo da far funzionare la macchina della democrazia, hanno fatto interviste “a caso” per strada, comunicandoci, tramite le medesime, il pensiero degli italiani.
Hanno ascoltato le “reazioni” dei sindacati (che pena), il tutto fatto con il massimo del political correct, infine ci hanno “incensato” come i salvatori del sistema occidentale (quì ho riso assai).
Ed eccovi, messa su un piatto di lacrime e sangue condite con una spruzzata di sacrifici, LA DEMOCRAZIA!
Bella manovra, hanno preso un bel missile e lo hanno manovrato fino a trovare “il bersaglio”: il nostro culo.
Stavolta non rido, non ne ho lo spirito, non ho neanche voglia di vederla quella faccia da pene bollito del “tecnico”, e neanche di sentire tutte quelle parole ammantate di vasellina, no.
Triste giorno, niente saluti, la vecchia generazione ci sta dando l’ultima stoccata, ma noi, nulla, si muore da coglioni.
Riadattamento di un brano firmato frank zappa, sul blog di B.Grillo del 04.12.11