15 maggio: Niscemi, in 3000 contro il MUOS. L’UNICA SENTENZA E’ LA RESISTENZA!
Erano 3000 i partecipanti, (questa la stima della questura), arrivati da tutta la Sicilia con delegazioni dalla Val SUSA e dalla Terra dei Fuochi, da San Filippo del Mela, da Marsala e Licata, pullman da Palermo, Catania, Messina, Caltagirone, Ragusa e Piazza Armerina. Il corteo ha attraversato la cittadina di Niscemi ed una volta partito ha formato un serpentone lunghissimo con una vitalità ed una allegria che da tempo non si vedeva ai cortei di Niscemi; ogni volta quando sembra che tutto sia finito, gli americani o la giustizia italiana, o che ne so la sentenza del CGA ridanno nuova linfa a questo movimento che ormai resiste da più di 5 anni, con alti e bassi all’ingerenza di chi vuole imporre con la forza una base di morte e distruzione in una delle aree più belle della Sicilia.
Lo striscione di apertura del corteo, tenuto dai rappresentanti di tutti i movimenti e comitati che si oppongono al MUOS, recitava UNICA SENTENZA, RESISTENZA NO MUOS!! Il messaggio non poteva essere più chiaro; si è aspettata la sentenza della CGA ma sappiamo benissimo e lo sanno anche gli americani, la prefettura e le forze dell’ordine che l’unica forza in grado di fermare la base è il movimento di uomini e donne che negli ultimi anni ha più volte violato l’area di C.da Ulmo opponendo i propri corpi all’arroganza di una legalità che è stata solo prepotenza.
Oggi è stato solo l’inizio, ma gli indiani della riserva NO MUOS, sono pronti a scendere di nuovo dalle colline e circondare quel fortino che i visi pallidi hanno costruito in C.da Ulmo. La resistenza continua, la memoria non si cancella e le lotte costruiscono relazioni e sentimenti che niente e nessuno potrà fermare.
Ai nostri posti ci troverete, ORA E SEMPRE
NO MUOS FINO ALLA VITTORIA