#REPORT #SALVINI A PALERMO: FUORI LE CONTESTAZIONI, DENTRO VECCHI DEMOCRISTIANI E NUOVI FASCISTI. NO PASARAN!!
In una giornata di pioggia, il leader del carroccio Matteo Salvini è arrivato a Palermo per presentare il suo nuovo progetto nazionale. Ad accoglierlo fin dalle 14,00 un centinaio di cittadini, militanti e curiosi che avevano aderito all’appello on line definito “Giornata dell’orgoglio terrone”. Davanti l’Hotel delle Palme, sede della conferenza, la polizia in assetto antisommossa teneva a debita distanza la folla di contestatori che mostravano cartelli e sventolavano bandiere siciliane. Intorno alle 14,30 il gruppo di manifestanti ha cominciato a scandire slogan ed a lanciare uova ed ortaggi verso l’ingresso dell’Hotel.
Contemporaneamente all’interno dell’hotel, una sala strapiena di gente e fotografi attendeva l’arrivo del leader leghista che nel frattempo era a gustare alcune prelibatezze siciliane di cui esibiva foto su FB e twitter; tra la folla di partecipanti al convegno era facile distinguere vecchi democristiani, ex Pdl e Alleanza Nazionale e giovani militanti di Casa Pound, ormai dentro il progetto di Salvini.
C’è da chiedersi perchè nessuno si preoccupa di questa alleanza così strana (Lega, Fascisti, Ex DC e PDL) e come mai le forze cosiddette democratiche di questo paese (PD, 5 stelle, Sel) fanno finta di non vedere cosa sta accadendo: è un pò la stessa sottovalutazione che in Grecia e Francia hanno fatto di Alba Dorata e Front National con tutte le conseguenze che ne sono seguite.
Oggi, è evidente che il fascismo ha nuove forme e nuovi modi di presentarsi ma usa sempre gli stessi vecchi metodi che l’hanno sempre contraddistinto: si mimetizza per poi riapparire. Oggi a Palermo, così come a Roma il 28 febbraio ed in tutta Italia abbiamo bisogno di una nuova generazione di antifascisti, che siano i successori di quegli arditi del popolo, che per primi in Italia si resero conto di quello che stava perpetrando il Fascismo in Italia; allora però la situazione politica era diversa, i politici erano di altra levatura ( Gramsci, i fratelli Rosselli, Pertini, Nenni, Sturzo, Croce, Turati tanto per citarne alcuni); oggi invece ci ritroviamo in parlamento addirittura dei deputati che parlano di convivenza democratica e di pax politica.
Di fronte al rischio dell’avanzata di un nuovo fascismo masherato da chi continua a parlare di legalità, tuonano come un cannone le parole di Sandro Pertini ” Con i fascisti non si discute. Il fascismo non è fede politica, come per la resistenza li ho combattuti e li combatterò sempre. Con loro non puoi porti il problema se è legale o illegale. Il fascismo non ha dignità di esistere.”
Non ci resta che salutare con entusiasmo la giornata di oggi, con l’augurio che di tali inziative se ne vedano tante in giro per l’Italia, perchè “fermarli è possibile” e proprio quest’anno che ricorre il 70° anniversario della Liberazione, dobbiamo riscoprire la memoria viva di quell’esperienza che ha segnato profondamente la storia antifascista della nostra Italia.
ANCORA FISCHIA IL VENTO
NO PASARAN
CONTRO MAFIA E FASCISMO
RADIO AUT PER L’ANTIMAFIA SOCIALE