Di fronte alle sentenze di condanna emesse questa mattina, non possiamo che esprimere il nostro profondo dissenso.

Alla fine i giudici hanno fatto “giustizia”, infliggendo a 47 dei 53 imputati oltre 140 anni di carcere per i fatti di Chiomonte dell’estate 2011; oltre le condanne anche un risarcimento di un centinaio di migliaia di euro. Alla sentenza hanno assistito decine di militanti NO TAV che dopo il pronunciamento hanno cominciato ad intonare BELLA CIAO; i giudici hanno lasciato l’aula senza preoccuparsi di ascoltare il comunicato che gli imputati stavano leggendo in aula.

Nell’Italia delle stragi dimenticate, del G8 di Genova, dei fascisti che sprangano i compagni, oggi si è consumato un nuovo strappo nella vita democratica dei movimenti di lotta di questo paese. Sappiamo benissimo che il TAV difficilmente si farà, ed il ruolo del movimento in questa lotta è stato determinante; sappiamo anche che troppe lobby hanno interessi notevoli in questo affare e continueranno a spingere per fare almeno mezzo od anche un quarto di tunnel; sappiamo bene che i valsusini sono testardi e non si lasceranno abbindolare da maghi e fattucchiere.

Ecco perchè non possiamo che augurarci che la lotta continui, perchè il movimento NO TAV, non è solo e la solidarietà che c’è attorno è una garanzia che il movimento è vivo nonostante le condanne, le denunce ed il tentativo mafioso di delegittimare la lotta.

Ci giunge notizia che in serata il movimento ha occupato l’autostrada e ci sono state violente cariche con idranti e lacrimogeni ed il fermo di 5 militanti; tutto questo non fa altro che confermare che la lotta continua più decisa e testarda perchè le ragioni dei valsusini e di tutti coloro che difendono la valle sono sacrosante e non possono essere fermate da condanne e repressione.

E’ di alcuni giorni fa la notizia che in Sicilia sono arrivate ai militanti NO MUOS, una settantina di denunce per l’ingresso nella Base NRTF di Niscemi, lo scorso anno, il 9 agosto. E’ evidente il tentativo di rintuzzare all’angolo i movimenti che negli ultimi anni stanno resistendo nei territori e con loro non possiamo che essere anche stavolta complici e solidali.

Domani ( 28 gennaio), a Bussoleno al PalaNOTAV alle ore 21,00 si svolgerà l’assemblea popolare per fare un pò il punto della situazione.

A tutta la VAL SUSA  in lotta non può che andare la nostra solidarietà e da Niscemi a Bussoleno riecheggia il grido “Dalla Val di Susa all’ISOLA non ci fermerete mai!!”

A SARA’ DURA!!!