Palermo: dopo 20 mesi e 10 giorni Turi Vaccaro è libero!!
Sono passati 20 mesi e 10 giorni da quel 5 agosto del 2018, quando la Digos catturò Turi nei boschi di C.da Ulmo a Niscemi e dopo una breve sosta a Gela venne trasferito a Palermo.
In questo periodo che sembrava non finisse più, Turi ha deciso di attuare diverse proteste non violente, all’interno del carcere Pagliarelli di Palermo, in primis quella di essere rimasto in tutto questo periodo senza un avvocato difensore anche d’ufficio; ha deciso di non difendersi non riconoscendo il potere che avrebbe dovuto giudicarlo; durante la sua reclusione si è cibato di verdure e semi, è rimasto spesso nudo in cella, non ha ricevuto visite a parte quella di Pino Apprendi dell’ass. Antigone e di sua moglie e sua figlia, venute un paio di volte dall’Olanda. Una settimana fa Turi ha fatto da solo la domanda di fine pena anticipata ed oggi è uscito “a riveder le stelle”. Turi in questi quasi due anni, è mancato a tutto il movimento NO MUOS ed in generale a tutto il movimento pacifista e non violento italiano; le sue scelte molto dure e spesso difficili da comprendere, forse tra qualche anno saranno studiate sui libri di storia: Turi è un moderno Gandhi, il suo carattere forte ed irreprensibile gli ha permesso di superare indenne anche questa difficile prova.
L’immagine che tutti noi abbiamo sempre presente, è quella dell’11 novembre 2015, quando dopo aver scalato i 30 metri della parabola MUOS di Niscemi con il famoso martello di San Francesco, prendeva a martellate i pannelli dell’antenna; questo è Turi!
Oggi più di prima, gridiamo Turi libero, tutti liberi!
Ora e sempre NO MUOS!