#13FEBBRAIO2015 ABBIAMO VINTO!! ADESSO #CI VEDIAMO A NISCEMI!!
La base NRTF di Niscemi invasa dal movimento NO MUOS
Con la sentenza 461 del TAR di Palermo, il MUOS è illegale. Ieri è stata una giornata difficile da dimenticare; Elvira ha chiamato quasi piangendo dalla gioia, dicendoci che avevamo vinto e la sentenza non lasciava dubbi: il Muos è Illegittimo ed Illegale. Da due anni ci siamo sentiti ripetere che la legalità è superiore alle ingiustizie e di questo noi non siamo ancora oggi convinti: perchè solo la lotta dei comitati e del movimento NO MUOS ha permesso di raggiungere questa vittoria. In questi momenti così felici, in cui tutti vorrebbero salire sul carro del vincitore vorremmo festeggiare con Elvira, Fabio, Filippo, Giustino, Ciccio, Antonella, Pippo, Vincenzo, Luciano, Simona, Eleonora, Enzo, Ciccio, Salvatore, Giuliana, Andrea, Max, Alfonso, Federico, Desy, Fabrizio, Massimo, Irene, Turi, Nicola, Sandro e (ne dimentico tanti) i cittadini di Niscemi, i militanti NO MUOS, gli avvocati che ci difendono, i movimenti, centri sociali, comitati, associazioni, i compagni di Roma, Napoli, Genova, Reggio Calabria, Bologna, Milano etc etc che in questi due anni sono venuti al Presidio e si sono contaminati della nostra RESISTENZA; hanno lottato insieme a noi e sono stati parte di un movimento di lotta che ha saputo farsi carico di tutte le contraddizioni della nostra Sicilia, di quelle istituzioni che dovrebbero difendere i territori ed invece sono diventate parte di quel meccanismo corrotto di sottomissione ai potenti. Diciamo che se le parole sono importanti, questa vittoria è una vittoria contro la mafia quella vera e quella istituzionale che in barba a tutte le leggi ha autorizzato quest’opera indegna, è una vittoria contro la storia stessa dei movimenti di lotta in Sicilia: per molti anni ci siamo abituati alla sconfitta, lo avevamo ormai nel DNA. Niscemi è stato però un laboratorio di pratiche e metodi di resistenza che ci ha insegnato anche a vincere ed a continuare a farlo (tanto perchè si sappia).
Non so in quante parti del mondo è successo che migliaia di persone a volto scoperto abbiano violato una base militare americana così importante nei piani strategici delle future “guerre umanitarie” ed a Niscemi nonostante centinaia di poliziotti questo è successo tante volte; anche Anonymous ha svelato gli interessi e gli intrighi diplomatici che dopo la prima revoca e la prima invasione della base (24 aprile 2013) si erano messi in moto tra ministero della difesa, ambasciata americana e prefettura nissena.
Dopo aver letto il comunicato stampa diffuso ieri dagli avvocati del NO MUOS LEGAL TEAM ho chiamato l’Avv. Paola Ottaviano per avere delucidazioni sulla seguente parte del comunicato: “Poiché l’annullamento opera con effetto “ex tunc” come se le autorizzazioni non siano mai venute in essere, i lavori compiuti dalla Marina Statunitense sono da considerare integralmente abusivi in quanto iniziati e proseguiti in assenza di autorizzazioni.”
Paola mi ha spiegato che i nostri avvocati dovranno diffidare tutti gli enti amministrativi a dare seguito alla sentenza perchè adesso tutte le autorizzazioni sono nulle e quindi ministero o americani dovranno riprendere l’iter delle autorizzazioni; e qui casca tutto l’asino, perchè la sentenza puntualizza senza ombra di dubbio che le responsabilità più gravi sono delle autorità amministrative che in modo molto superficiale hanno autorizzato le opere (regione Sicilia in primis tramite l’Assessorato all’ambiente, l’ARPA, l’ENAV): vista la sentenza, sarà difficile trovare dei cavilli amministrativi per per dare qualunque altra nuova autorizzazione.
Adesso però, dal momento che la sentenza sancisce la pericolosità del MUOS per la salute dei cittadini, entra in gioco anche l’ASP e viste tutte le irregolarità di quest’ opera, magari qualche procuratore zelante e scrupoloso ( seguendo alcuni esposti presentati dall’Ass. Rita Atria), potrebbe a questo punto indagare sul perchè di tutte queste irregolarità, sui possibili interessi mafiosi che fin dalla nascita della base hanno messo d’accordo tutti i padrini della zona ed hanno avuto pure interessi nella costruzione del MUOS e nei lavori all’interno della base.
Beh la sentenza potrebbe scoperchiare tanto e tanto altro ancora; sveglierà sicuramente dal torpore parlamentare il Ministro della Difesa Pinotti e magari anche Matteo Renzi se Mr. Obama oltre a fare qualche smorfia davanti allo specchio coglierà l’occasione per fargli anche qualche telefonata dopo l’offesa ricevuta dal TAR di Palermo
Noi da ieri però, ci sentiamo più sollevati, nonostante denunce, multe, sanzioni e intimidazioni più o meno mafiose; il movimento NO MUOS quest’anno tornerà di nuovo in C.da Ulmo, con tutti i movimenti, i comitati, le associazioni, i centri sociali, i cittadini che in questi anni insieme a noi hanno costruito un percorso che è per la Sicilia sicuramente rivoluzionario, di cui forse tra qualche anno parleranno anche i libri di storia.
Ed allora compagni e compagne, militanti ed attivisti NO MUOS
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE
LA LOTTA CONTINUA!!!
# Ci vediamo a Niscemi
Due militanti e mezzo NO MUOS in esilio