IL VALORE DI UNO SCIOPERO di Chiara Cipolla – Docente
La distanza tra noi cittadini e la consapevole partecipazione alla costruzione di una società democratica è oggi tanto marcata e così radicalmente compromessa che, in ogni luogo di lavoro e in molti contesti collettivi, i tanti che lunedì 22 settembre scenderanno in piazza e simbolicamente bloccheranno il Paese per 24 ore stanno subendo l’accusa di essere inopportuni, faziosi, offensivi, manipolatori, ideologici, strumentalizzatori di un dolore altrui.