IL NOSTRO 23 MAGGIO
Noi ce lo aspettavamo……l’Ass. RADIO AUT non partecipava alla manifestazione del 23 maggio da almeno 10 anni, ma la giornata del 23 maggio 2023, ha segnato un momento storico nella città di Palermo perché un gruppo molto variegato di realtà cittadine e non solo, è riuscito a rompere il muro di silenzio che i media, le forze dell’ordine, e l’antimafia istituzionale in queste settimane avevano creato intorno alla manifestazione che partiva dalla facoltà di Giurisprudenza; forse pensavano che in questo modo saremmo stati in pochi ed invece, nel silenzio generale, oltre un migliaio di manifestanti, molto diversi tra loro, variopinti e colorati, radicali e determinati ha attraversato l’asse viario della città di Palermo da Via Maqueda a Via Libertà con un messaggio ben chiaro “Fuori la Mafia dallo stato” e parole d’ordine ben precise sulla mafia, la guerra, i diritti sociali, l’antifascismo come strumenti di lotta antimafia.
Lo striscione di apertura poi, era esaustivo della nostra idea di Antimafia sociale ed Intersezionale, ben distinta da quella istituzionale: “Non siete STATO voi, ma siete stati voi!!”
Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito recita un proverbio la cui origine è molto discussa, un po’ come gli eventi che hanno portato il corteo all’incrocio con via Notabartolo; non ci ha cercato nessuno fino alle 18,00, ma dopo il silenzio di tromba, tutti i giornalisti erano sguinzagliati a cercare notizie sugli scontri (poi ci chiediamo come mai l’Italia è al 57° posto per la libertà di stampa); alla fine hanno pubblicato la notizia degli scontri, ovviamente individuando le “frange antagoniste” (sic) come responsabili; ma questa volta non sarà così facile dimostrare la vergogna che hanno creato, ci sono tantissimi video che lo dimostrano e soprattutto c’era tantissima gente che era presente, per strada ed ai balconi.
Penso che ieri, mai fu più azzeccata la Canzone del maggio di De Andrè “Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio, se la paura di cambiare vi ha fatto chinare il mento”; migliaia di persone hanno tenuto la testa alta e gridato la loro rabbia in una manifestazione che per troppi anni è diventata consuetudine per passerelle di dubbio gusto ed ospiti impresentabili.
E continuando sempre con la canzone “ E se credete ora, che tutto sia come prima, perché avete scelto ancora la sicurezza e la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare, verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte, per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti.”
La giornata del 23 ci consegna una grande vittoria morale, sociale e politica; morale perché la gente ha sentito il dovere e scelto a quale manifestazione andare nonostante tutti i tentativi di boicottarla, sociale perché le realtà che hanno partecipato hanno detto chiaramente che noi non deleghiamo nessuno a rappresentarci e rilanciamo la nostra antimafia sociale nei territori, politica perché la lotta antimafia non si può separare dalla lotta contro la guerra, per i diritti sociali, l’antifascismo e la difesa dei territori.
Detto questo, sappiamo che questo percorso è rivoluzionario e “La rivoluzione non è un pranzo di gala”, quindi ci vediamo il 19 luglio!
CONTRO MAFIA E FASCISMO
RESISTENZA!!
ASS. RADIO AUT PALERMO