Memoria- Il Carnevale Sociale 2025 ed il Carnevale del “77” a CINISI
Oggi a Palermo si svolgerà la parata del Carnevale Sociale giunto alla 17.ma edizione; ormai da giorni in diversi quartieri di Palermo sfilano maschere e carri, che in un clima di allegria e spensieratezza, fa di quest evento l’occasione per alzare la voce e dire che “La nostra parola conta”, un pò quello che facevano a Cinisi nel 1977 Peppino ed i suoi compagni.

Riportiamo in basso un resoconto di quel Carnevale, fatto da Salvo Vitale, amico e compagno di Peppino.
Il Circolo Musica e Cultura, dietro lo stimolo continuo di Peppino Impastato, realizza una sua partecipazione al carnevale di Cinisi, dimostrando come ci si può divertire senza spendere “una lira” e senza plateali esibizioni.
In un volantino del 25-6-1977 Peppino, a proposito della festa di Santa Fara scriveva questa frase che può valere per il Carnevale e per qualsiasi altra festa: “Non è che siamo contrari alle feste, soltanto abbiamo un concetto diverso di festa: per noi il momento dell’allegria e della gioia non può essere separato dalla partecipazione e dalla presa di coscienza dei problemi reali e dei bisogni collettivi della nostra vita…..”Non vogliamo che la festa sia un anestetico delle coscienze in funzione della riproduzione del potere, ma deve essere un momento di organizzazione, di partecipazione e di lotta”

Nella foto, da sinistra: con la bandana, vestito da donna, Giovanni Impastato, dietro di lui Fanny Vitale, accanto a lei, col cappello, Faro Di Maggio, al centro Giacomo Manzella con la chitarra, sotto di lui Mimi Di Maggio, con gli occhiali scuri. Dietro, dal centro verso destra, Peppino Impastato, dentro un sacco e accanto a lui Nando Bartolotta. Da destra Gaspare Cucinella , dietro di lui Margherita Galati e Vincenzo Cusumano con abito elegante