#21 NOVEMBRE: ANCHE A #NISCEMI E’ TEMPO DI #SCIOPERO SOCIALE
A distanza di una settimana dal riuscitissimo sciopero sociale nazionale, Niscemi come già successo un anno fa, si fermerà per dire no al Muos, alla mancanza di lavoro, all’acqua che non c’è, all’ospedale che chiude, alla crisi che colpisce tutti.
Riceviamo e pubblichiamo l’appello delle realtà che hanno convocato lo sciopero, sperando che in tanti possano partecipare, perchè anche a Niscemi si incrociano le braccia e le lotte ripartono più forti di prima, in attesa della sentenza del TAR del 25 novembre.
RADIO AUT PER L’ANTIMAFIA SOCIALE
PERCHÈ UNO SCIOPERO SOCIALE?
La nostra città da troppo tempo subisce una serie di scelte politiche, locali, regionali e nazionali atte a decostituire le fondamenta del vivere civile e democratico. Un’impressionante serie di scellerate decisioni ha portato la città sull’orlo del baratro. Ricostruire la genesi della catastrofe, e attribuirne le giuste responsabilità, è stato il compito di sparuti gruppi di cittadini che, spesso a caro prezzo, hanno tentato di arginare i danni provocati da questi progetti. Nonostante l’impegno di associazioni, comitati e singoli cittadini, appare chiaro che è necessario uno sforzo comune di tutta la cittadinanza, per porre un freno alla devastazione del territorio e della dignità. Dalla spinosa questione del petrolchimico di Gela alla costruzione del Muos, dalla cronica mancanza d’acqua alla crisi della raccolta dei rifiuti, senza tacere la gravissima crisi in cui versa l’agricoltura niscemese, riteniamo che sia necessario oggi alzare la testa e scendere in piazza. A ribadire che la città di Niscemi non può più sopportare lo stato di degrado in cui è costretta. Gli esempi citati di cattiva gestione della cosa pubblica sono solo alcuni dei problemi di questo territorio. E proprio nel tentativo di fare emergere la moltitudine di problemi e crisi lanciamo un appello pubblico per organizzare uno sciopero sociale invitando le categorie sociali, i commercianti, i sindacati, le associazioni e tutti i cittadini a costruire una giornata di protesta che riesca ad unire le specificità e le vertenze in un’azione di massa unitaria e determinata.
COORDINAMENTO SPONTANEO PER LO SCIOPERO SOCIALE.
(promosso da Comitato No Muos, Ass. Eco della libertà, Centro ascolto problemi per l’acqua, Ass. Ap Arte)