BASE NRTF NISCEMI SOTTO OCCUPAZIONE: APPELLO DEGLI ATTIVISTI NO MUOS DALLE ANTENNE OCCUPATE
Grazie alla presenza al campo di attivisti francesi, spagnoli e inglesi, l’appello diramato dagli attivisti sulle antenne, lo stiamo traducendo in diverse lingue; chiunque possa aiutare il movimento lo traduca e lo faccia girare ovunque.
ITALIANO
QUESTA VOLTA VOGLIAMO TUTTO IL DIRITTO DI VIVERE IN PACE
Dall’alto di queste antenne contempliamo la bellezza della sughereta,
dell’alba e del tramonto, la luna e l’abbondanza della natura. La vista delle
parabole, delle antenne e l’aridità della base ci fa percepire tutta la
bruttezza della guerra. Si tratta di strumenti orribili che servono a uccidere,
bombardare, creare sofferenza, mutilazione, paura, morte.
Noi oggi decidiamo di restare a oltranza, su queste antenne diaboliche e
maligne, perchè vogliamo liberare il pianeta, la Sicilia, la sughereta da un
pezzo importante di questo incubo. Amiamo la libertà, ma siamo disposti ad
affrontare l’orrore del carcere pur di ottenere una vera liberazione dalla
logica e dalla logistica della guerra. Soprattutto questa volta siamo
determinati a ottenere tutto.
1. Lo smantellamento della base e la sua riconversione in centro
internazionale per l’accoglienza, la solidarietà e la pace.
2. Il trasferimento del denaro per gli F-35 per progetti sociali ed ecologici
elaborati dal basso.
3. La fine della collaborazione militare e commerciale con Israele, da poco
condannato per violazione dei diritti umani, fino a quando si arrivi a una
soluzione giusta e condivisa tra Israele e Palestina. Il bloccco delle vendite
di aerei e armi da combattimento da parte delle nostre fabbriche a tutti i
paesi violatori di diritti umani.
4. La conversione del denaro e degli sforzi militari e polizieschi
(Marenostrum, Cie, Cara) usati per solo per rinchiudere migranti e deportarli,
creando e rendendo operativo da subito un piano di accoglienza solidale e
diffuso che preveda il salvacondotto consolare europeo per i migranti che
scappano da guerre e dittature, dando l’esempio agli altri paesi.
Questo è fare politica. Il Movimento No Muos crede in soluzioni pratiche,
umane e solidali per il benessere collettivo e per la salute di madre terra
(come la chiamano gli indigeni delle Americhe). Fino ad adesso il Parlamento,
il Governo e la Presidenza della Repubblica hanno ignorato il problema della
guerra e si sono rifiutati di interloquire con il Movimento. Noi oggi chiediamo
un cambiamento e lo domandiamo a partire da richieste precise e concrete. Ai
compagni e alle compagne, ad amici e parenti, a tutte le persone che amano la
pace, la libertà e la terra domandiamo: vogliamo veramente mettercela tutta per
fermare l’orrore e creare la bellezza?
Gaza brucia, bambini e grandi vivono e muoiono nella disperazione della
guerra. Militari di tutto il mondo giocano e interpretano il ruolo dei boia
perdendo l’umanità nelle loro divise. In solidarietà al popolo palestinese
abbiamo colorato simbolicamente il nostro corpo di rosso.
Per liberarci dalla rassegnazione e ribellarci alla guerra, se lo vogliamo, il
momento è ora, Il momento è qui: a Niscemi. Siamo qui a riprenderci la terra
per terminare questo stupro fatto alla sughereta e rifertilizzarla con alberi e
allegria. Ora è il momento di ottenere tutto. Ora vogliamo il diritto di vivere
in pace.
Ai giudici e ai magistrati che vogliono veramente esercitare un’azione di
giustizia, chiediamo di appoggiare quest’azione e tutte le azioni di
liberazione della sughereta e della terra dalla guerra. Chiediamo di desistere
dalla bieca applicazione di leggi lontane dal rendere giustizia nei confronti
di popoli oppressi che vogliono una libertà vera.
ENGLISH
This time we want all of our right to live in peace From on top of these antennas, we appreciate the sight of this beautiful cork tree forrest, from dawn to sunset, the moon and variety of landscape. The view of parabols, antennas and the desert area of the military base, shows all the uglyness of war. It’s about awful instruments used for killing, bombing, produce sufferings, mutilations, fear and death. We’re now deciding to stay as long as possible on top of the evil and awful antennas, because we want to liberate our planet, Sicily, the cork tree forrest, from this nightmare. We love freedom, but we’re ready to deal with the awfullness of prison, if this is necessary to get rid of war and it’s logic and logistic. Mainly this time we’re determined to obtain everything: 1. Dismantling the military base and changing it to an international centre for welcome, solidarity and peace. 2. Money transfer from F-35 to grass root projects for wellfare and environment. 3. An end to military and commercial collaboration with Israel, recently condemned for human rights violation, until there will be a right and shared solution between Palestine and Israel. Stop to italian factories sale of war planes and weapons to any country violating human rights. 4. Changing from expences, military and police efforts (Marenostrum, Cie, Cara) used only for enclosing migrants and deporting them, creating and implementing immediately a project of solidarity welcoming, with a european safe-conduct for migrants escaping from wars and dictatorships. This is doing politics. The No Muos Movement believe in solutions practical, human, in solidarity for a collective wellbeing and for mother earth health. Up to now the parliament, the government and republic’s president ignored any talk about war problems or talks with the Movement. We now ask for a changing, and a changing based on clear requests. To all comrades, friends and relatives, to all fellows loving peace, freedom and the earth, we ask: can we do whatever to stop uglyness and create beauty? Gaza is set to fire, childrens and adults live and die in war desperation. The military trough all over the world are playing in their executioner role, losing their humanity when dressing their uniforms. We covered our body with red paint like blood, in solidarity with palestinian people. Now it’s time to get rid of resignation and to rebel to war, if we want, and here is the place: in Niscemi. We’re here for a land takeover and to stop the cork tree forrest rape, and for planting it again with trees and joy. Now it’s time.
ESPANOL
Esta vez queremos todo nuestro derecho a vivir en paz. Desde lo alto de estas antenas, apreciamos la vista de este hermoso bosque de arboles de corcho, desde el amanecer hasta la puesta de sol, la luna y el diverso paisaje… Y la vision de las parabolicas, antenas y el area desertica de la base militar, nos muestra los horrores de la guerra, se trata de terribles instrumentos que son utilizados para matar, bombardear, provocar sufrimiento, mutilaciones, miedo y muerte. Hemos decidido quedarnos tanto tiempo como sea posible en lo alto de estas malignas y terribles antenas, porque queremos liberar nuestro planeta, liberar a Sicilia, al bosque de corcho, de esta pesadilla. Amamos la libertad, pero estamos listos para enfrentar lo terrible de la prisión, si es lo que debemos hacer para deshacernos de la guerra, de su lógica y su logística. Esta vez estamos decididos a obtenerlo todo: 1. El desmantelamiento de la base militar para transformarlo en un centro internacional de bienvenida, solidaridad y paz. 2. La transferencia del dinero del F-35 a proyectos destinados al bienestar y medio ambiente. 3. Fin a la colaboración militar y comercial con Israel, recientemente condenado por violar los derechos humanos, hasta que se llegue a una correcta solución entre los pueblos Palestino e Israelí así como parar la venta por parte de las fábricas italianas de aviones de guerra y armas a cualquier país que viole los derechos humanos. 4. Cambiar el uso de los costos, y los usos militares y policiacos (Marenostrum, Cie, Cara) que solo son utilizados para acorralar y deportar migrantes, creando e implementando inmediatamente un proyecto de solidaridad y bienvendida, con un salvoconducto europeo psra los migrantes que escapan de guerras y dictaduras. Esto es hacer política. El movimiento No Muos cree que las soluciones deben ser prácticas humanas y solidarias para el bienestar colectivo y de la madre tierra. Hasta ahora el parlamento, el gobierno y el presidente de la república han ignorado el tema de la guerra y se ha negado a dialogar con el moviemiento. Ahora pedimos un cambio, y éste debe estar basado en propuestas claras. A todos los camaradas, amigos y familiares, a toda la gentr wur ama la paz, la libertad, y a la madre tierra, les preguntamos: ¿Hay algo que podamos hacer, cualquier cosa, para parar el horror y crear belleza? Gaza está en llamas, niños y adultos viven y mueren en la desesperaciòn de la guerra. Los militares alrededor del mundo juegan el papel de verdugos, perdiendo su humanidad al portar tal uniforme. En solidaridad con el pueblo Palestino, hemos cubierto nuestros cuerpos con pintura roja como la sangre. Es tiempo de deshacernos de la resiganción y rebelarnos en contra de la guerra si así lo queremos, y éste es el lugar: Niscemi Estamos aquí para recuperar la tierra y frenar la destrucción del bosque de corcho, para plantarlo nuevamente con árboles, con alegría, ahora es cuando.