#Boicottiamo le prove INVALSI: Istruzioni per l’uso e guida pratica.

GENITORI

Specie se vostro figlio è ancora alle elementari voi avete molta voce in capitolo sulla questione, e anche voi potete essere parte fondamentale del boicottaggio nazionale che va crescendo giorno per giorno: innanzitutto parlandone con altri genitori e con i maestri e cercando di portare più gente possibile a saltare le prove.
Potrete risparmiare a vostro figlio il trauma dei test semplicemente lasciandolo a casa, per molti però questo è difficile per via di impegni lavorativi o simili. Per ovviare a questo problema molte classi in passato hanno organizzato giornate al parco o nei luoghi storici della città, avvalendosi dei professori in sciopero e dei genitori che davano la loro disponibilità per seguire gli studenti anche fuori dalla scuola.
Con un po’ di organizzazione una grigia giornata di test tra i banchi potrebbe diventare per i vostri figli e voi una splendida giornata al lago.

STUDENTI

Ed eccoci ai veri protagonisti, coloro che subiranno le prove direttamente.
Per prima cosa dovrete procurarvi del materiale informativo e, con qualche settimana di anticipo, cercare di coinvolgere più compagni di classe possibile per fare si che il boicottaggio sia efficace e visibile.
Come si diceva prima è sempre meglio una giornata al parco che una tra i banchi, quindi se ne avete la possibilità organizzate con i vostri compagni di classe una bella fuga proprio nel giorno delle
invalsi.
Se per qualche ragione non potrete saltare il giorno di scuola (le troppe assenze, i genitori e quant’altro..) basterà semplicemente entrare in classe e consegnare in bianco ogni test che il professore incaricato vi consegnerà. Se vi minaccerà di valutare le prove o di assegnarvi una nota ricordategli che per legge le Invalsi non sono valutabili e (teoricamente) sono anonime.
Se volete divertirvi invece potrete invalidare la prova staccando il codice identificativo e apponendovi sopra un adesivo NoInvalsi, dopodichè potete riempire il fascicolo di disegni divertenti, sfoghi personali contro l’Invalsi, risposte senza senso o altro e mandare le foto su Facebook alla pagina “No Invalsi” che raccoglierà e pubblicherà i test boicottati più esilaranti.

Ah, non dimenticatevi che il 7 Maggio è giornata di mobilitazione studentesca contro le invalsi: organizzate un’assemblea, un volantinaggio o presidio nella vostra scuola o nel vostro quartiere.

BUON BOICOTTAGGIO!

per saperne di più: http://www.studaut.it/tag/noinvalsi/