Radio Aut Racconta: Manifestazione Nazionale No MUOS, Niscemi 06-10-2012
Una bellissima giornata ha accolto migliaia di manifestanti NO MUOS provenienti da tutta la Sicilia. E’ stata la vittoria della gente di Niscemi, di tutto il movimento NO MUOS, dei comitati e di tutte le realtà presenti ieri in c.da. Ulmo. Diversi pullman e decine di macchine fin dalla prima mattinata hanno raggiunto Niscemi. Il corteo come previsto si è mosso intorno alle 15,30 ma già da almeno un ora il luogo di concentramento si era riempito di manifestanti. Due belle notizie avevano accolto l’arrivo dei comitati: la prima è quella del sequestro dei lavori da parte del tribunale dei Caltagirone; la seconda è quella del divieto di manifestare ad alcune organizzazione di estrema destra che avevano provato senza riuscirci ad intestarsi una lotta che nulla ha a che fare con la loro storia.
Il corteo, molto rumoroso per via del cacerolazo dei comitati di Catania e Messina ma non solo, si è snodato per i circa 5 km che dividono la zona del concentramento dall’ingresso del cantiere presidiato da un discreto numero di forze dell’ordine. Senza voler fare paragoni e con il dovuto rispetto sembrava di essere ieri in Val di Susa; le centinaia di bandiere NO MUOS hanno fatto del corteo una bellissima coreografia ed hanno reso la gente ancora più felice; vedere sfilare fianco a fianco le camice azzurre degli scouts e le bandiere rosso/nere degli anarchici erano scene viste in questi anni solo a Cinisi, durante il corteo del 9 maggio. Ieri è stata proprio una bella giornata, colorata festosa, di quelle che fanno bene al cuore. Soprattutto è stata una giornata di movimento con i sindaci, i politici, i partiti e i sindacati defilati ed in seconda fila rispetto alla marea dei manifestanti dei comitati.
I comitati hanno rappresentato una bella esperienza di lotta in questa storia di resistenza tutta siciliana; a parte quelli più militanti provenienti da Palermo, Catania e Messina (nel cui interno il Comitato NO PONTE era ben rappresentato), tutti i comitati nati negli ultimi mesi hanno rappresentato la nota più lieta della giornata. Erano rappresentati Modica, Vittoria, Ragusa, Caltagirone, Santa Croce Camerina, San Cono, Gela, Butera, Palazzolo Acreide, Buseto Palazzolo Piazza Armerina, Palagonia e tanti altri comuni.
A dire il vero dopo l’ultima manifestazione, quella del 31 Marzo, mi era preso un senso di sconforto a vedere così poca gente di Niscemi; ieri invece credo che la città di Niscemi si sia riconciliata con i ragazzi del Movimento NO MUOS, forse perché la notizia delle denunce agli attivisti hanno scosso un po’ tutti, e forse perché si è capito che dietro questa lotta ci sono i movimenti e non i soliti partiti e sindacati.
Bisogna ripartire dalla giornata di ieri e guardare avanti. E’ necessario che la matrice antifascista ed antimafiosa del movimento NO MUOS sia una regola di tutti i comitati, per impedire i tentativi camaleontici di infiltrazione da parte di organizzazioni neofasciste; bisogna rilanciare il lavoro di informazione nei territori sul MUOS e gli effetti che questo ha su salute, ambiente ed economia; bisogna lavorare a costruire una rete NO MUOS siciliana sempre più ramificata e legare questa esperienza con tutte le esperienze di lotta simili in Sicilia e non solo (a tal proposito è stato bello ritrovarsi fianco al fianco con il Movimento NO DAL MOLIN di Vicenza).
Tutto questo va fatto adesso perché il ferro va battuto quand’è caldo. Rilanciare l’esperienza dei comitati NO MUOS per costruire esperienze di lotta nei territori anche su altre tematiche quali disoccupazione e crisi, scuola ed università, informazione e controinformazione per raccontare percorsi di resistenza ed organizzazione, fare rete e costruire dal basso una nuova società che faccia della giustizia sociale il suo motore propulsore. Solo così si tengono uniti No MUOS e No TAV, antifascisti e antimafiosi, studenti ed operai.
Tutti uniti nella lotta: da Vicenza a Niscemi: NO MUOS FINO ALLA VITTORIA!!!
A margine di questa bellissima giornata, abbiamo ritrovato davanti alle reti del cantiere, il nostro amico Ciro il bambino di 10 anni che, intervistato alcuni mesi fa in piazza a Niscemi, aveva paragonato il MUOS alla mafia. Se la mafia ha sempre rappresentato in Sicilia la cultura del silenzio, il Movimento No MUOS con il suo cacerolazo di voci, suoni, colori e sogni rappresenta oggi uno degli esempi più belli di lotta contro il silenzio mafioso, contro l’arroganza e la sopraffazione nella nostra martoriata Sicilia.
A Ciro, Vincenzo, Federico, Valeria, Pippo, Alfonso Peppe dedicheremo una storia di burattini da portare in tutta Italia e far sentire la voce della resistenza di tutto il popolo di Niscemi che è anche il nostro popolo e la nostra storia.
NO MUOS NO MAFIA
Elio Teresi
Ass. Radio Aut
A questo link troverete una galleria di foto scattate durante il corteo.