Minchiata #6 – Delusione
Minchiate. Spigolature di un compagno scomodo
rubrica a cura di Salvo Vitale
Sono deluso, quasi depresso. Ci hanno liberati dal dittatorello come fossimo un paese del terzomondo. E’ finita come nell’ Irak di Saddam o nella Libia di Gheddafi tranne per la scena del linciaggio finale (noi comunque vantiamo già un piazzale Loreto).
La storia si ripete e gli italiani corrono ancora una volta in soccorso del vincitore, basta vedere Bersani. Mi sento nauseabondo, non doveva finire così. Abbiamo perso ancora un’occasione.
Anch’io sono emigrato all’estero da tanti anni, ho dovuto sopportare i commenti del tipo: italiano spaghetti e mandolino, mafia, fascismo e negli ultimi anni bunga bunga Silvio. Adesso si aggiungerà il “siete stati salvati dal FMI”, cosa gli dirò? Come glielo spiegherò ?
Temo inoltre che queste dimissioni servano solo a spartirsi la carcassa di quello che resta dell’Italia tra i soliti noti (partiti politici e mafia) e i nuovi invasori (Francia, Germania e USA), Bersani già parla di privatizzazioni, si spartiranno i pochi gioielli di famiglia e si divideranno la ricostruzione del belpaese. Tutto cambia così che tutto rimane uguale, anzi peggio.
E i soliti a perdere saranno gli italiani che per un piatto di lenticchie si accontenteranno di colludere con mafia, governo, opposizione e nuovi occupanti.
Ma in fondo e’ sempre andata così, perché prendersela? …
Francesco C., emigrato all’estero 13-11-11