#MUOS: Ecco perchè il Muos è stato sequestrato! (Aggiornamento 15 Aprile)
Domani 15 APRILE, si dovrebbe esprimere il CGA in merito alla richiesta di sospensiva da parte del ministero contro la sentenza del TAR di Palermo: i lavori all’interno del cantiere sono stati bloccati grazie all’intervento della procura di Caltagirone tramite gli ufficiali giudiziari che hanno apposto i sigilli al Muos.
Il procuratore Giuseppe Varzera ha anche iscritto nel registro degli indagati otto persone per violazione del codice dei beni culturali e del paesaggio per avere in concorso tra loro eseguito opere senza le necessarie autorizzazioni e per avere omesso la vigilanza sulle opere urbanistiche ed edilizie realizzate: sette di queste sono italiane, una è statunitense.
Tutto questo è stato possibile perchè la sentenza del TAR di Palermo del 13 Febbraio ha dichiarato il MUOS abusivo ed illegittimo, annullando le precedenti autorizzazioni.
In questo procedimento è stato determinante la richiesta presentata dall’Avv. Goffredo D’antona legale di una delle realtà più impegnate nella lotta contro il Muos e la base NRTF di Niscemi: l’Ass. Antimafia Rita Atria; i legali del Movimento NO MUOS hanno altresì documentato come nonostante la sentenza del Tar, i lavori sono proseguiti all’interno del cantiere e gli operai ed i militari americani sono entrati scortati dalle forze dell’ordine americane in più di una occasione.
La procura ha precisato che il sequestro è stato effettuato per impedire che l’opera illegale possa essere continuata nonostante il divieto; di fatto a volerci ragionare, in questi ultimi due mesi, è come se gli americani scortati dalle forze dell’ordine avessero rotto i sigilli e fossero entrati per continuare lo scempio.
Di fronte a questa arroganza mafiosa, siamo convinti che solo la presenza di un movimento forte e presente nel territorio possa realmente fare rispettare la sentenza, perchè abbiamo imparato sulla nostra pelle che la legge italiana spesso viene stravolta ad uso e consumo dei guerrieri americani e dei loro fidi alleati.
Ecco perchè domani non ci aspettiamo niente di buono, ma forti della sentenza che non può essere cambiata nel giudizio e che ha decretato quel MUOSTRO come illegale, abusivo e senza autorizzazioni guardiamo alle prossime iniziative convinti che solo la nostra rabbia e la nostra indignazione potrà sconfiggere quella “Montagna di Merda” che il MUOS-MAFIA rappresenta.
Domani comunque alle ore 12:00, presso la sede Cobas – piazza Unità d’Italia,11 i comitati No MUOS di Palermo convocano una conferenza stampa, nel corso della quale i legali del Coordinamento dei Comitati No MUOS forniranno informazioni e spiegazioni esaustive ai giornalisti riguardo ai procedimenti e all’udienza.
Per informazioni:
Comitati NO MUOS – Palermo
nomuospalermo@gmail.com – siamotutti@nomuos.info
Comitato di Base NO MUOS Palermo – Comitato Siamo Tutti No MUOS
tel. 3339969241