Niscemi – “Stuitivi u MUOS”: verifica rinviata!
Stamattina il Prefetto in persona ha comunicato alla CGA di Palermo, che la prevista verificazione delle emissioni elettromagnetiche del MUOS e delle antenne NRTF di c.da Ulmo a Niscemi, è stata rinviata a data da destinarsi. Le motivazioni appaiono quanto mai grottesche se non fosse la cruda realtà: dal momento che le antenne secondo il protocollo previsto dovrebbero essere accese alla massima potenza, la prefettura ha convocato un tavolo tecnico con ARPA, ASP, Vigili del Fuoco, Comune di Niscemi per verificare la capacità di intervento in caso si manifestassero problematiche durante l’accensione degli impianti.
Stando alle notizie provenienti dalla prefettura, era stato chiesto quali misure precauzionali avessero preso tali strutture; a quanto pare nessuna, essendo gli stessi all’oscuro di cosa fosse necessario mettere in campo. A questo punto la prefettura ha chiesto direttamente al collegio di verificazione un rinvio per valutare con attenzione i rischi per l’incolumità dei cittadini. A tal proposito interpellato il presidente del collegio di verificazione, questi comunicava che in data odierna (oggi per intenderci) avrebbe contattato gli organi statunitensi “per proporre l’accensione dei sistemi radianti alla minima potenza, sì da escludere ogni riflesso negativo sulla popolazione residente”.
Ma se il collegio di verificazione sente questa necessità e il prefetto in persona lo comunica con lettera al CGA, è evidente che l’accensione del MUOS e delle antenne è un rischio; a questo punto la Presidente Prof. Maria Sarto, nominata dal Ministero, se ha chiesto che le amministrazioni territoriali competenti, mettessero in atto tutte le misure precauzionali, vorrà significare qualcosa?
E’ evidente che proprio adesso, i comitati NO MUOS e tutta la cittadinanza di Niscemi non possono abbassare la guardia, perchè la situazione comincia a diventare alquanto misteriosa ed ingarbugliata. Nel frattempo però, i tempi si allungano ed il MUOS resta sequestrato con buona pace degli americani, di Renzi e di tutti i portatori di morte.