#PROCESSO NO TAV – TORINO – 17 DICEMBRE #TUTTI LIBERI!!!
Liberamente tratto da www.notavbs.org e www.notavliberi.org
E’ prevista mercoledì 17 dicembre la sentenza per il compressore che vede imputati 4 militanti NO TAV (Chiara Zenobi, Mattia Zanotti, Claudio Alberto, Niccolò Blasi), accusati di avere distrutto un compressore che rischiano 9 anni e 6 mesi di galera, per una accusa di terrorismo. Oltre al presidio davanti l’aula bunker di Torino in concomitanza con il processo a partire dalle 9 sono previste iniziative di solidarietà in tutta Italia.
La sentenza rappresenterà uno spartiacque nel percorso di resistenza e lotta che ormai da più di vent’anni il movimento NO TAV porta avanti.
Per i quattro attivisti No Tav sotto processo, la Procura di Torino ha chiesto una condanna per attentato con finalità di terrorismo, sostenendo, per la prima volta in base all’articolo 270sexies del codice penale, che l’azione è stata terroristica perchè aveva lo scopo di costringere lo stato a rinunciare alla realizzazione del TAV. Ma poiché il movimento No Tav da decenni cerca di impedire la realizzazione dell’opera, è evidente che con questa accusa si cerca di criminalizzare un’intera lotta. Il tentativo della Procura è di avere la possibilità di qualificare come terroristico un qualsiasi atto di Resistenza a quanto deciso dai poteri economici e politici, uno schema che un domani potrebbe essere applicato anche in altre occasioni: per uno sciopero, un blocco a una fabbrica o altro.
A maggio un ricorso dei difensori dei quattro attivisti in carcere è stato accolto dalla Cassazione che ha bocciato l’uso dell’articolo 270sexies, ma i PM dalle strane amicizie Padalino e Rinaudo non hanno ritirato l’accusa e anzi l’hanno riformulata anche per altri tre attivisti No Tav, in carcere dallo scorso luglio per lo stesso episodio.
Insomma sulla vicenda del sabotaggio di Chiomonte e sulla pelle dei militanti del movimento No Tav si gioca una partita che va ben oltre la lotta No Tav: ne va della libertà di tutti di manifestare e opporsi concretamente alla devastazione dei territori, al saccheggio delle risorse pubbliche, alle misure di precarizzazione contenute nei provvedimenti governativi, come il Jobs Act. Una libertà di cui tutti abbiamo bisogno visto le prospettive di lotta cui saremo chiamati anche nell’immediato futuro.
Perciò da Torino alla Valsusa, da Niscemi alla Sardegna, passando per L’Aquila, Vicenza, Potenza, Taranto, Genova etc. etc, tutta l’Italia è chiamata ad una giornata di mobilitazione per il prossimo 17 dicembre, per gridare ad alta voce che Claudia, Mattia, Niccolò e Claudio li vogliamo con noi, #TUTTI LIBERI!!!
APPUNTAMENTI
Mercoledì 7 dicembre
TORINO
AULA BUNKER ORE 09,00
BUSSOLENO (TO)
DOPO LE 19:00, RITROVO PRESSO LA PIAZZA DEL MERCATO DI BUSSOLENO
Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto
In aggiornamento le altre iniziative in tutta Italia
- BRESCIA MERC 17 – ORE 18,00 ASSEMBLEA PIAZZA DELLA LOGGIA
- PONTE SAN MARCO – CALCINATO (BS) MART 16 DIC – ORE 21,00 ASSEMBLEA POPOLARE SALA CIVICA
- DA MILANO PARTENZA IN TRENO PER TORINO ORE 11,30