ROMICS 2016: quando il fumetto ANTIFASCISTA fa paura!

Una provocazione in piena regola; si può definire solo così l’azione di alcuni fascisti, avvenuta negli affollati stands del Romics 2016; obiettivo della squadraccia lo stand della casa editrice Shockdom che in anteprima nazionale presentava il nuovo fumetto “Quando c’era lui”, una serie di strisce dedicata al ventennio fascista che aveva come copertina un disegno del duce a testa in giù.

L’azione è stata rapida ed ha colto di sorpresa gli standisti presenti al banchetto; tra l’altro gli autori del fumetto, Daniele Fabbri e Stefano Antonucci, non erano presenti in quel momento. Un soggetto non meglio identificato come fascista, si è avvicinato al banchetto buttando sopra i fumetti esposti un bicchiere di CC e cercando ripetutamente il fumetto sul Duce; tale azione è stata ripresa e pubblicata su FB, come fanno di solito i fascisti del quarto millennio e probabilmente sarà considerata una goliardata futurista. Resta però il danno arrecato al banchetto (circa 1000 euro) e la pubblicità ulteriore, che il fumetto riceverà da questa azione (ci auguriamo possa diventare un fumetto di culto soprattutto per le giovani generazioni).

(Gli autori del fumetto – Daniele e Stefano da Twitter)

Il fumetto racconta le avventure di un Benito Mussolini, ritrovatosi ai nostri giorni a doversi barcamenare tra FB e Youtube, che riporta in copertina l’immagine del duce che fa il saluto fascista a testa in giù, come nella realtà accadde il 28 aprile a Piazzale Loreto. Sarà stato questo duce del terzo millennio a fare arrabbiare i giovani fascisti: a quanto pare però hanno sortito l’effetto opposto. Al Romics il fumetto è andato esaurito e molte librerie stanno facendo a gara per averlo a partire dal 15 APRILE; anche noi vorremmo acquistarlo per la nostra Biblioteca Antifascista in allestimento.

D’altronde anche Peppino post mortem fu costretto a subire l’onta di un processo insieme ai compagni per una rissa con i Fascisti di Cinisi, scaturita proprio dal fatto che alcuni fascisti avevano strappato dei manifesti; anche questa è memoria e non può essere cancellata!! Alla casa editrice ed agli autori, sperando magari di presentare in un prossimo futuro il fumetto a Palermo, la nostra solidarietà e l’augurio che il fumetto diventi un best-seller in tutta Italia e non solo.

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