Adelante companeros: Ricomincia la lotta!
Eppur si muove….con lentezza, ma la strada della ribellione riprende il suo corso.
In una assemblea affollatissima a Roma, è partita ufficialmente la campagna #CèChiDiceNo; dopo gli incontri in Val Susa ed a Napoli, oggi si è tornato a parlare di lotte e territori, di come portare avanti un NO sociale contro il referendum di Renzi e del PD. Ottobre sembra il mese ideale per poter riprendere i fili della lotta, tracciare gli obiettivi ed inviduare gli strumenti più adatti: oltre l’assemblea di oggi, sono previsti il 21 ottobre una grande giornata di lotta di tutto il sindacalismo di base ed il 29 ottobre una giornata di iniziative territoriali per il NO al Referendum. Nel frattempo in Sicilia, domani a Niscemi una grande manifestazione NO MUOS, tornerà a chiedere di difendere il territorio dagli invasori a stelle e strisce e dai loro alleati italiani. La base MUOS di c.da Ulmo è stata dissequestrata e le ultime notizie la danno operativa; il territorio di Niscemi, i comitati NO MUOS ed il movimento NO WAR siciliano, saranno presenti il 2 ottobre, in massa per ribadire la loro contrarietà al mostro di antenne che ha devastato una delle aree naturalistiche più belle del Mediterraneo.
L’assemblea di Roma ha poi individuato il 27 novembre, una settimana prima del referendum, la data migliore per essere tutti a Roma a dire NO al disegno devastante che le lobby economiche, sociali politiche e militari stanno preparando per la nostra Italia. Il referendum è solo il primo passo, poi ci sarà la polizia europea, magari un nuovo intervento in Libia mascherato da aiuto umanitario, il ponte sullo stretto e la nuova legge sulle pensioni, provando a fare passare il tutto come progresso e solidarietà.
Visto che quest’anno ricorre anche il 50° anniversario della morte di Che Guevara in Bolivia, riprendendo una sua massima, dovremmo essere capaci di sentire nel più profondo, ogni ingiustizia commessa in qualunque parte del mondo: questa è la più bella virtù per un rivoluzionario.
La storia ci dirà quanta strada riusciremo a fare, nel frattempo la lotta continua…….ci vediamo in giro ribelli.
Radio Aut per l’antimafia sociale