Report Forum “Ambiente”
Report Forum Ambiente 7 Maggio 2010
Rifiuti – Realtà a confronto: Campania e Sicilia
L’assemblea che ha visto la presenza di numerosi partecipanti ha avuto inizio alle 9,30 e si è conclusa con un ampio e partecipato dibattito alle ore 14,00. Alberto Lombardo, moderatore del Forum prima di introdurre i relatori ha commemorato Salvatore Petix, amico e compagno Cobas di Caltanissetta sempre presente nelle lotte in difesa dei diritti e che ha certamente lasciato un profondo vuoto a tutti coloro che lo avevano conosciuto soprattutto all’interno del forum siciliano dei Movimenti per l’acqua. L’apertura dei lavori ha avuto inizio con la proiezione di stralci del video di Nicola Angrisano “Una montagna di balle”. Successivamente si sono aperti i lavori con l’intervento di Doriana Sarli Medico Veterinario Napoli (Attivista e meetup di Napoli) che ha trattato “la situazione attuale dei rifiuti in Campania”. Dall’intervento è emerso che in nome di una emergenza senza fine, in Campania si continua a privilegiare lo stoccaggio di milioni di tonnellate di false ecoballe in discariche a cielo aperto, andando a caccia di siti da riempire velocemente, senza adeguate garanzie per la tutela dell’ambiente, mettendo a serio rischio la salute dei cittadini. Sconcertante è il sistema di assoluta militarizzazione dei siti, l’informazione blindata rispetto all’argomento. (In allegato si riporta la sintesi dell’intervento) Successivamente si è passati all’intervento denuncia di Santina Mondello dell’associazione Antimafie Rita Atria che ha dato la possibilità a tutti i partecipanti di rendersi realmente conto di quanto e come è possibile creare un sistema organizzato clientelare con importanti risvolti economici, nell’ambito dei rifiuti in Sicilia. Santina Mondello ha fatto la cronistoria dalla nascita degli ATO – Rifiuti fortemente voluta dal Governo Cuffaro ai giorni nostri. Ne è risultata un’immagine sconvolgente, all’interno della quale le illegalità erano e sono assolutamente sconosciute a tutti. L’informazione non passa e solo chi si occupa a pieno titolo dell’ambito ne è realmente a conoscenza. Molte le affinità con il sistema, organizzato campano. Paola Nugnes e Giuseppe Cristoforoni Architetti (Attivisti Metuup di Napoli), hanno parlato delle scelte compiute dal Governo campano e delle alternative possibili, che esistono, che certamente in termini di costi – benefici sarebbero realizzabili, ma che ancora ad oggi non vengono neanche considerate. Naturalmente sempre per creare l’emergenza e trovare solo allora le “uniche soluzioni possibili”. Le nuove tecnologie relativamente anche alle costruzioni abitative che da sole sarebbero in grado di evitare il forte inquinamento. Giorgio Ciaccio dell’Associazione APAS “Cenciaioli” ha portato l’esperienza palermitana. Di come è possibile creare attività occupazionale dal sistema rifiuti. La loro esperienza certamente, perché realmente improntata sulla raccolta differenziata, non è più stata considerata dall’amministrazione. Lavori in Corso con il giornalista Piero Cimaglia ha presentato il dossier “munnuzzolopi”. www.ucuntu.org Lavori in corso è nato proprio per cercare di fare veicolare la “vera informazione”, oggi assolutamente assente o ancor di piu’ contraffatta. Successivamente l’importante intervento di Francesca Menna docente universitario Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli “Federico II” che ha trattato l’argomento soffermandosi sulla mancanza di equilibrio dell’ecosistema che provoca un grave problema di salute pubblica con la diffusione di importanti malattie. E questo viene determinato dalla presenza di discariche del tal quale che con la presenza di materiale organico rappresenta una fonte continua di approvvigionamento di cibo per mammiferi ed uccelli selvatici migratori e stanziali ma anche degli animali cosiddetti sinantropi quali piccioni,ratti,cani e gatti randagi. Questi infettandosi provocano la diffusione delle malattie. Non è quindi un problema che riguarda solo la Campania ma piuttosto una Questione di Sanità Europea. (in coda la sintesi dell’intervento) Dibattito Il dibattito è stato partecipato e molti gli interventi.La figura di Peppino Impastato e la lotta portata avanti con tutti i suoi compagni è stata al centro del dibattito. L’informazione di allora e quella di adesso. La forza di allora e quella di oggi. Il polo Viola ritiene che sia importante la circolazione delle notizie sul web e la costruzione di una rete che possa essere presente nelle piazze anche in denuncia dell’informazione blindata. Attivisti presenti del Veneto riportano quanto sia assolutamente importante il contatto con il territorio, con le comunità, creando la contaminazione. Questa infatti è stata la forza delle Lega, che certamente con condivisa negli obiettivi e nelle politiche portate avanti, ha utilizzato questo metodologia che è risultata vincente. Nadia Furnari dell’associazione antimanfie Rita atria, ha fatto notare che il sistema internet e comunicazione virtuale è certamente importante , parlando anche da esperta informatica, ma che il rapporto diretto con i cittadini è quello che è venuto a mancare e quindi la creazione di un mix. Il rapporto diretto con le comunità e l’informazione in web. Barbara Grimaudo ha messo in evidenza come Radio–Aut sia stata oggetto di importante sostegno alla realizzazione del forum e che questa esperienza potrebbe consolidarsi in maniera stabile con tutte le altre idee relative all’organizzazione del passaggio d’informazioni. Vincenzo Miliucci ringraziando le delegazioni campana e sicilana x i copiosi contributi e stimoli ha inteso ricordare che la “gestione rifiuti” è una questione nazionale, che se il Sud vive come emergenza permanente ai fini speculativo-affaristici, non di meno il Nord – con l’80% degli inceneritori, ben 18 solo in E.Romagna – ne ha fatto “sistema industriale” con il sostegno statale CIP 6 (che grava in bolletta elettrica per il 7%), senza il quale i gestori sarebbero costretti a chiudere gli impianti; gli impianti dovrebbero esser chiusi comunque a fronte dei disastri sanitari e ambientali (diossine-furani, leucemie e altri tumori) provocati ad es. dall’inceneritore di Coriano(Rimini) e dal pluri osannato inceneritore di Brescia, messo sotto accusa per le rilevanti tracce di diossina riscontrate nel latte materno. L’alternativa a questo voluto devastante sistema sta nella riduzione drastica degli imballaggi e nella raccolta differenziata – Italia solo al 18% , a fronte della legge che prevede in corso 2010 ben il 50% – attraverso la quale si mette fine all’incenerimento (“ manca la materia prima, il rifiuto”) e alla proliferazione delle discariche, avviate contemporaneamente alla bonifica. Il risparmio in salute e tutela dell’ambiente è fondamentale, a livello economico il risparmio ottenuto dal mancato sversamento in discarica e il recupero dei materiali riciclati, permette di avviare la riduzione progressiva della tassa sui rifiuti, cosa che stanno già facendo in varie forme svariati comuni . Miliucci infine cita 2 iniziative concrete in corso, quella della denuncia del CIP 6 attraverso il recupero delle somme sottratte impropriamente il bolletta, quella dell’azione risarcitoria legale – individuale e collettiva – promossa dai cittadini attinti da malattie oncologiche causate dal ciclo perverso della gestione rifiuti attraverso inceneritori e discariche : altri 2 modi per contribuire a smascherare e contrastare il potere delle multiutilities sulla nostra vita. La delegazione di attivisti del metuup di Napoli, affermando soprattutto che il concetto di lotta per i diritti vuol dire riappropriarci della nostra felicità e del nostro benessere fisico e psichico ha comunicato la loro volontà ad intraprendere ed a consolidare un percorso insieme a tutti i movimenti ed attivisti siciliani per il raggiungimento dell’obiettivo. Conclusioni Organizzare a breve un altro incontro a Cinisi, a Casa Memoria per continuare e consolidare il rapporto tra Campania e Sicilia. Organizzazione un sistema continuo di informazioni vere, in contrapposizione all’informazione blindata e dei poteri forti; Allargare la mobilitazione con l’obiettivo reale Riprendere un contatto costante con le comunità locali Attivare scambi di informazioni di competenze tra tutti gli attori presenti per diventare soggetti attivi di progettualità per sviluppo locale. Ci si è dati appuntamento per il giorno 9 al corteo.