Radio Aut racconta: Sgomberati gli operai della CNT di Trapani
Se il buongiorno si vede dal mattino…
18 Aprile 2012
Questa mattina alle ore 05,30 è stato sgomberato il presidio degli operai in lotta della CNT di Trapani da circa 200 agenti di polizia in assetto antisommossa.
I lavoratori della CNT sono stati licenziati poco prima della fine del 2011 dalla famiglia D’Angelo (proprietari della cantieri navali trapani s.p.a.) e per 7 mesi hanno occupano la petroliera Marettimo M.
Successivamente hanno deciso di terminare l’occupazione e proseguire il loro percorso di lotta con la creazione di una cooperativa che permettesse loro di autogestire realmente il loro lavoro e le loro vite, continuando a mantenere il presidio permanente negli spazi dei cantieri navali,per continuare a sensibilizzare i cittadini di Trapani e per ribadire che il padrone di turno non potrà nè speculare nè ripagare i suoi debiti con i soldi dei lavoratori nè mettere i lavoratori gli uni contro gli altri.
I lavoratori hanno subito ricevuto la solidarietà di tante realtà trapanesi ma anche siciliane; noi abbiamo deciso di raccontare la giornata di oggi attraverso le foto scattate dal circolo Amalatesta di Trapani. Oggi in un momento storico di pesante crisi dove i suicidi non fanno più notizia, questa piccola esperienza di resistenza è uno dei pochi esempi di lotta nella nostra Sicilia martoriata da Mafia e speculazioni.
Anche per questo la loro storia sarà una delle voci dell’11° Forum Sociale Antimafia di Cinisi; non è facile fare oggi informazione, soprattutto quando queste notizie passano in secondo piano per via della campagna elettorale o per la precisa volontà di ignorare il problema lavoro, quasi ad esorcizzare il buon andamento della nostra economia.
Noi questa lotta però la vogliamo raccontare, Peppino ed i compagni di Radio Aut addirittura raccontavano le lotte degli operai delle fabbriche di Trento e dei loro scontri con i fascisti davanti ai cancelli. Ecco bisogna cominciare a dar voce alle notizie nude e crude attraverso i racconti e le testimonianze di chi le vive, non possiamo restare in silenzio, anestetizzati da queste campagne elettorali che non danno conto di niente e di nessuno.
Mentre a Palermo gli artisti occupano il Teatro Garibaldi a Trapani gli operai (dei nuovi pirati come amano definirsi) che occupavano ormai da mesi addirittura una nave ed un cantiere sono stati sgomberati dalla Polizia; una bellissima canzone di Rosa Balistreri raccontava dei Pirati che arrivarono a Palermo: “n’arrubbaru lu suli, lu suli. Arristammu a lu scuru, chi scuru! Sicilia chianci!
Anche oggi il buio sta calando sulla nostra Sicilia, non ci resta che raccontare di questi raggi di sole che fanno capolino tra le nuvole nere.
Alle lotte di questi pirati dedichiamo questa piccola storia.
Ringraziamo i compagni di Officina Autorganizzata di Palermo, il PRC di Trapani ed il Circolo ARCI Amalatesta per il contributo di contenuti, foto e militanza che in questi mesi hanno profuso in questa lotta e per il materiale che ci hanno fornito per questo articolo.
Auguriamo ai Pirati della CNT di Trapani che le loro lotte possano portare ad una positiva conclusione della vertenza; noi intanto raccontiamo e resistiamo!!!
Galleria di immagini (a cura del Circolo Arci Amalatesta)
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